Aperto da 3 mesi il primo negozio automatico a Venezia
Sono stati per primi i concittadini di S. Elena a sperimentare la praticità di un negozio automatico e la comodità di un servizio 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno.
Una volta provato ad infilare le monetine o le banconote, scelto il prodotto ed ottenuta l'erogazione, ci si sente già parte del futuro, magari cullati dalle note dell’Aida o dei Pink Floyd e circondati da un design d’autore.
Già dallo scorso febbraio, a cura di Adriano Sensale, imprenditore che vive nella stessa S.Elena, l’Atelier Venezia Positiva, questo il suo nome, ha aperto i battenti e non li ha più richiusi perché la porta è aperta notte e giorno. Non c’è personale e se lo si desidera si può incontrare il suo ideatore al mattino.
Venezia Positiva è stato il primo negozio automatico, ma è anche unico nel suo genere, perché oltre alla consueta vendita tramite macchine, di caffè, cappuccino, tramezzini, primi piatti pronti, bevande, snacks ed una selezione di articoli di utilità quotidiana, offre una piccola esposizione d’arte intesa come pittura, fotografia e tramite video, oltre ad informazioni utili al cittadino, sulle mostre e sulla produzione socio-culturale della città.
Venezia Positiva è stato pensato per essere un punto d’incontro per i cittadini di S. Elena e non solo, e per la prima volta si è pensato anche alla residenza oltre che ai visitatori di passaggio.
L’offerta alimentare in particolare è curata nella qualità con alcuni prodotti che raramente possono essere reperiti nella vendita tramite macchine, e con una selezione di articoli biologici.
Dice Adriano Sensale che l’idea gli è venuta pensando S.Elena così bella e così povera di servizi a tempo pieno.
Non solo i giovani, ma anche gli anziani hanno risposto con favore a questa iniziativa, nei suoi primi 90 giorni di vita.
L’Atelier Venezia Positiva, che si trova proprio di fronte all’imbarcadero di S.Elena, in viale IV Novembre, è stato curato da due architetti ed un designer d’interni, è al 100% accessibile a disabili ed ha in programma anche piccoli eventi culturali. Le sue attività possono essere seguite sul neonato blog http://venezia-positiva.blogspot.com/
Sono stati per primi i concittadini di S. Elena a sperimentare la praticità di un negozio automatico e la comodità di un servizio 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno.
Una volta provato ad infilare le monetine o le banconote, scelto il prodotto ed ottenuta l'erogazione, ci si sente già parte del futuro, magari cullati dalle note dell’Aida o dei Pink Floyd e circondati da un design d’autore.
Già dallo scorso febbraio, a cura di Adriano Sensale, imprenditore che vive nella stessa S.Elena, l’Atelier Venezia Positiva, questo il suo nome, ha aperto i battenti e non li ha più richiusi perché la porta è aperta notte e giorno. Non c’è personale e se lo si desidera si può incontrare il suo ideatore al mattino.
Venezia Positiva è stato il primo negozio automatico, ma è anche unico nel suo genere, perché oltre alla consueta vendita tramite macchine, di caffè, cappuccino, tramezzini, primi piatti pronti, bevande, snacks ed una selezione di articoli di utilità quotidiana, offre una piccola esposizione d’arte intesa come pittura, fotografia e tramite video, oltre ad informazioni utili al cittadino, sulle mostre e sulla produzione socio-culturale della città.
Venezia Positiva è stato pensato per essere un punto d’incontro per i cittadini di S. Elena e non solo, e per la prima volta si è pensato anche alla residenza oltre che ai visitatori di passaggio.
L’offerta alimentare in particolare è curata nella qualità con alcuni prodotti che raramente possono essere reperiti nella vendita tramite macchine, e con una selezione di articoli biologici.
Dice Adriano Sensale che l’idea gli è venuta pensando S.Elena così bella e così povera di servizi a tempo pieno.
Non solo i giovani, ma anche gli anziani hanno risposto con favore a questa iniziativa, nei suoi primi 90 giorni di vita.
L’Atelier Venezia Positiva, che si trova proprio di fronte all’imbarcadero di S.Elena, in viale IV Novembre, è stato curato da due architetti ed un designer d’interni, è al 100% accessibile a disabili ed ha in programma anche piccoli eventi culturali. Le sue attività possono essere seguite sul neonato blog http://venezia-positiva.blogspot.com/